Nel Nome.... Per una riflessione sulla «preghiera di Gesù»

Cercando di approfondire il significato del comando paolino "Pregate incessantemente" (1Ts 5,17) l’autrice ha sviluppato un’accurata riflessione su un tipo particolare di preghiera: la preghiera di Gesù, tutta basata sull’invocazione e la ripetizione continua del nome di Gesù. Si tratta di una preghiera che viene dall’Oriente, molto in uso presso i monaci, soprattutto anacoreti, che passa, molto tardivamente anche in Occidente, con modalità un po’ diverse, ma senza trovare la medesima accoglienza. Nei tempi recenti la sua popolarità è dovuta soprattutto alla Filocalia e al testo di un anonimo Racconti di un pellegrino russo. L’invocazione del Nome, che inizia come preghiera orale, col passare del tempo diviene sempre più interiore e non più bisognosa del suono delle parole. Essa accompagna in un cammino nell’intimo, al centro del proprio essere, al cuore, simbolo delle illimitate potenzialità spirituali della creatura umana, fatta a immagine di Dio e chiamata a conseguire la sua somiglianza.