Universalità del Cristianesimo

Nell'Antico Testamento Dio chiama il suo popolo, Israele, a riconoscerlo come Creatore e Padre di tutti i popoli e a fare da mediatore tra Jhwh e tutte le genti. I profeti maggiori precisano questa universalità della fede che si riscontra nella signoria divina sul creato, fino agli estremi confini della terra, e nel soccorso offerto a tutti, e in modo speciale agli orfani, alle vedove e agli stranieri.Riconoscendo in Cristo l'Alpha e l'Omega e divenendo il popolo della Nuova Alleanza, la Chiesa accoglie Colui che porta l'Antica a compimento e diventa essa stessa l'erede della medesima chiamata universale.Alcuni, intendendo tale compimento come una realtà escatologica che si attua soltanto alla fine dei tempi, rischiano di non poter spiegare come Dio continui a costruire il suo Regno, chiamando anche i non-cristiani e i non-credenti alla salvezza; altri riconoscono in ogni religione un'autentica via alla salvezza apportataci da Cristo, omologando in qualche modo tutte le religioni e perdendo di vista il comando del Cristo ad ammaestrare tutte le genti; un terzo gruppo cerca di salvaguardare il ruolo unico della mediazione della Chiesa, contemplando il Dio che supera costantemente i confini spazio-temporali della comunità ecclesiale.Questa pubblicazione offre al lettore un saggio delle molteplici posizioni che attualmente segnano il mondo della teologia cattolica. Allacciandosi a diverse scuole di esegesi e di teologia, occidentale e orientale, si possono cogliere i pregi e le sfide con le quali, prima o poi, deve misurarsi ogni credente quando riconosce nel Cristo il Salvatore di tutte le genti e di tutti i tempi. Jacques Dupuis S.I., nato in Belgio nel 1923, studia Lettere e Filologia nelle Facultés Universitaires di Namur e consegue la Licenza in Filosofia a Lovanio. Dopo la Licenza in Teologia a Kurseong (India), conclude gli studi con il Dottorato in Teologia alla Pontificia Universita Gregoriana, con una tesi intitolata «L'Esprit de l'homme». Etude sur l'anthropologie religieuse d'Origène. Per 25 anni insegna Teologia Sistematica in India, e dal 1984 fino al suo emeritato è ordinario di Cristologia e Teologia delle Religioni alla Facoltà di Teologia della Pontificia Università Gregoriana. È direttore della rivista Gregorianum e consultore presso il Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso. Le sue ultime opere pubblicate in Italia sono Gesù Cristo incontro alle religioni (Cittadella, Assisi 1989) e Introduzione alla Cristologia (Piemme, Casale Monferrato 1993). Vittoria D'Alario: docente di Sacra Scrittura (Antico Testamento) presso la Sezione San Luigi della Pontificia Facoltà Teologica dell'ltalia Meridionale (PFTIM).Mario Farrugia S.I.: docente di Teologia Dogmatica presso la Sezione San Luigi della PFTIM e invitato presso la Facoltà di Teologia della Pontificia Università Gregoriana, Roma.Ettore Franco: docente di Sacra Scrittura (Antico Testamento) presso la Sezione San Luigi della PFTIM.Cesare Giraudo S.I.: docente di Teologia Liturgica presso il Pontificio Istituto Orientale, Roma, e invitato presso la Sezione San Luigi della PFTIM.Carlo Greco S.I.: docente di Filosofia della Religione e Teologia Fondamentale presso la Sezione San Luigi della PFTIM.Mons. Vittorio Fusco: Vescovo di Nardò-Gallipoli e docente emerito di Sacra Scrittura (Nuovo Testamento) presso la Sezione San Luigi della PFTIM. Paolo Gamberini S.I.: docente di Teologia Dogmatica presso la Sezione San Luigi della PFTIM.Domenico Marafioti S.I.: docente di Teologia Dogmatica presso la Sezione San Luigi della PFTIM.Alfredo Marranzini S.I.: docente emerito di Teologia Dogmatica presso la Sezione San Luigi della PFTIM.Corrado Marucci S.I.: docente di Sacra Scrittura (Nuovo Testamento) presso la Sezione San Luigi della PFTIM.Saturnino Muratore S.I.: docente di Filosofia Teoretica presso la Sezione San Luigi della PFTIM.Diana Pacelli: docente di Teologia dell'Ecumenismo presso la Sezione San Tommaso della PFTIM.Lucio Sembrano: docente di Sacra Scrittura (Antico Testamento) presso la Sezione San Luigi della PFTIM.Cloe Taddei Ferretti: ricercatrice presso il C.N.R. e membro dell'Istituto di Filosofia della Sezione San Luigi della PFTIM.