Due coscienze a disagio

Un carteggio di grande interesse storico quello che qui viene presentato e analizzato da uno dei maggiori studiosi italiani di Romolo Murri e del modernismo: 91 lettere scambiate fra il settembre 1902 e l'agosto 1912 tra don Murri, leader marchigiano della prima Democrazia Cristiana, e Tommaso Gallarati Scotti, aristocratico milanese, giovane intellettuale cattolico, presto divenuto punto di riferimento nella Lega Democratica Nazionale. Uno spaccato storico che ritrae le speranze e i timori dell'ala minoritaria del laicato cattolico, consapevole del mutamento in atto e protesa nel tentativo di coniugare cristianesimo e democrazia. Le lettere sono quasi tutte inedite e, quelle di Murri, depositate nell'archivio della fondazione omonima a Urbino; quelle di Gallarati Scotti presso la Biblioteca Ambrosiana. Un libro di grande valore storico che interesserà  il pubblico che si occupa di storia italiana, studiosi, storici, politici, docenti di storia della Chiesa e studenti di teologia e di scienze politiche, insegnanti e professori della scuola superiore, giornalisti e commentatori.