Nonni innamorati nipotini rompiballe

«Io non sono ancora nonna. La mia esperienza come nonna è, diciamo così, cinematografica, legata alla fiction della fortunata serie televisiva di RAI 1 “Un medico in famiglia”, dove, assieme a Lino Banfi, interpreto uno dei due nonni protagonisti. Questo libro simpatico e divertente, scritto con stile brioso e arricchito da spunti di saggezza pratica, mi ha calato nella realtà quotidiana di due nonni alle prese con due nipotini fantastici ma un po’ guastafeste, come lo sono tutti i bambini. Ve lo consiglio di tutto cuore». Dalla Prefazione di Milena Vukotic, attrice Un divertente diario di bordo matrimoniale. I protagonisti sono due nonni impegnati a custodire i nipotini. Lui è uno scrittore, lei una casalinga, ma potrebbero essere chiunque, ognuno dei milioni di nonni ogni giorno alle prese con la cura degli amati e terribili figli dei figli. Chi legge questo romanzo così diverso – controromanzo appunto - rimarrà preso da un nuovo entusiasmo per la gioia di ritrovare una sincera interpretazione della vita. In Italia ci sono 10 milioni di nonni con un altissimo ruolo sociale: Questa è la loro storia. Fausto Bertolini è un mantovano di Pegognaga, un paese della Bassa Padana dove è nato nel 1944 sotto le incursioni di Pippo, bombardiere americano che sganciava confetti del tipo esplosivo. Skraaaasss. Giù baracca e burattini. Si è laureato in filosofia estetica presso l’ateneo di Bologna, sciroppandosi Platone, Aristotile, Tommaso d’Aquino, Hegel, Kant e tutto il resto della bella compagnia. Per una sorta di inclinazione personale ha bazzicato come auditore i corsi di arte drammatica del “Piccolo” di Milano e quelli di cinematografia sperimentale di Roma. Ha tentato l’insegnamento, ma ben presto si è reso conto che non era il suo mestiere. Come regista ha lavorato in teatro ed in televisione. In qualità di programmista-regista ha diretto diversi special e servizi televisivi per la RAI. È stato assistente di F. Fellini (“Il Casanova”) e di B. Bertolucci (“Novecento”). Ultimamente assieme a Lucia ha sperimentato l’occupazione di nonno a tempo determinato. Cosa che, suo malgrado, ma con gioia, gli ha dato la possibilità di vivere situazioni così interessanti da pensare di scriverci un libro. Questo.