Più messe e meno messe. Anzi, facciamo il “Messone”, un’unica messa con molte intenzioni e poi battesimi, comunioni, persino confessioni comunitarie! Soprattutto concelebrazioni e mega-concelebrazioni. La messa celebrata dal singolo sacerdote sembra ormai una specie in via d’estinzione. Tutto questo sta accadendo da circa quarant’anni, da quando, dopo il Concilio Vaticano II, è stata ripristinata nella chiesa latina la messa celebrata da più sacerdoti. Così sempre più si oscura la ragion d’essere del sacerdote cattolico: aiutare Gesù Cristo a far incontrare l’uomo con Dio – in termini classici, la mediazione – senza cui avrebbero ragione i protestanti a non vedere differenza tra prete e fedele. Per chiarire tutto questo serve la storia e anche la lettura critica dei documenti più recenti: Nicola Giampietro ne è maestro e lo dimostra in questo saggio, destinato a far riflettere. Ciò aiuta a chiarire che il Vaticano II aveva posto chiari limiti alla concelebrazione e non l’aveva imposta ai sacerdoti. Allora, ecco che il documento Sacramentum Caritatis di Benedetto XVI, dopo il Sinodo dei Vescovi del 2005, auspica che il ricorso alla concelebrazione, specialmente con molti sacerdoti, vada ridimensionata. Soprattutto, questo libro aiuta a intuire le gravi conseguenze che ne vengono per i fedeli, privati della possibilità di poter partecipare in più luoghi e ore alla Santa Messa: perché essa è l’unico vero antidoto alla secolarizzazione. Dunque, un saggio che aiuta a capire che cosa non ha funzionato e cosa fare affinché la concelebrazione torni ad essere un atto sacramentale, non pura cerimonia, secondo l’ammonimento del venerabile Pio XII. Un contributo fondamentale, questo di Mons. Nicola Giampietro, alla ripresa della riforma liturgica.
9788864090870
Nuovo
Se il Libro che stavi cercando non è disponibile, puoi ordinarlo semplicemente contattandoci tramite apposita chat che trovi sul sito oppure telefonando al numero +39 06 6872354
I prodotti con la dicitura PRE-ORDINE hanno tempi di consegna maggiori. Questo è dovuto al fatto che spesso sono libri rari o antichi. Ma anche libri in lingua originale per questo motivo, la spedizione ha tempi di attesa maggiori.