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I 150 anni del Pime (Pontificio Istituto Missioni Estere), che si compiono in questo 2000, offrono l'opportunità di un "ritorno" alle sue origini, come momento non tanto cronologico quanto ideale, che ne mette in luce il carisma e lo spirito. È il motivo che ha suggerito questo libro, che raccoglie documenti di fondazione presentati e annotati. Si tratta di una triplice serie di testi corrispondenti alle fasi che hanno segnato la formazione dell'Istituto. La fondazione del Seminario Lombardo per le Missioni Estere nel 1850; la fondazione del Pontificio Seminario dei SS. Apostoli Pietro e Paolo di Roma nel 1874; l'unione dei due in unico Istituto tentata nel 1912-13 e realizzata nel 1926 per volere di Pio XI: nasce il Pime. Queste vicende pongono sulla scena non solo i fondatori, mons. Angelo Ramazzotti per l'istituzione milanese e don Pietro Avanzini per quella romana, ma numerose altre persone, sacerdoti, vescovi e due papi, Pio IX e Pio XI, e mostrano chiaramente la peculiarità ecclesiale dell'Istituto. Il Pime è il primo e tuttora l'unico Istituto di origine italiana che accoglie sacerdoti, e laici, non religiosi, che vogliono dedicare tutta la loro vita all'opera missionaria. Una famiglia di apostoli che nasce e si sviluppa come piena espressione della missionarietà delle Chiese locali in comunione con la Chiesa universale. Anche se taluni aspetti di questa fisionomia si sono poi attenuati per l'evolversi della missione ad gentes, permangono immutate le sue componenti essenziali e caratteristiche.
9788830709133
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