• -5%
Questo secondo volume di Evanghélos Moutsopoulos dedicato alla filosofia della musica nel pensiero greco (il precedente del 2002 è sulla musica in Platone, e corrisponde al n. 88 della collana) completa il quadro di una concezione della musica che non è solo estetica, ma cosmologica e ontologica. È l’armonia del mondo che viene riprodotta e amplificata dal musico, e poi recepita dall’uomo colto grazie a una sua naturale ‘musicalità’, che nelle sue linee fondamentali è interpretata ed espressa dal filosofo. Qui sta il punto focale della ricerca di Moutsopoulos: c’è un rapporto stretto fra filosofo e musico che consiste nell’identità dell’oggetto, ossia nell’essenza eterna del bello, la quale da Platone in avanti è l’essenza eterna del Bene e in ultima istanza dell’Essere. Se Platone poneva in luce questa relazione, lasciando però un dislivello fra la visione intellettuale del bene e quella estetica, Proclo avvicinava i due livelli, facendo della musica una copia del Bene, esattamente come il cosmo fisico è un’immagine dell’Idea del Bene. Fra i due poli, quello platonico e quello procliano, passano circa otto secoli, ma lo sfondo teoretico è il medesimo e l’ispirazione è comune. A Moutsopoulos va il merito di aver saputo esprimere questa continuità con chiarezza, precisione e nel rispetto scrupoloso dei testi.
9788834319536
Avvisami quando disponibile
Nuovo

Se il Libro che stavi cercando non è disponibile, puoi ordinarlo semplicemente contattandoci tramite apposita chat che trovi sul sito oppure telefonando al numero +39 06 6872354

I prodotti con la dicitura PRE-ORDINE hanno tempi di consegna maggiori. Questo è dovuto al fatto che spesso sono libri rari o antichi. Ma anche libri in lingua originale per questo motivo, la spedizione ha tempi di attesa maggiori. 

16 altri prodotti della stessa categoria:

Prodotto aggiunto per confrontare.