«La stanchezza che viviamo nel mondo ci rimanda a una sfera al di là del mondo, alla sfera interiore dell’anima, in cui siamo interamente noi stessi, liberi dagli alti e bassi di questo mondo, che ci rendono stanchi. La stanchezza ci sfida ad andare oltre questo mondo e a trovare il nostro Sé autentico, su cui il mondo non ha più potere di deliberare. In questo libro, perciò, desidero percorrere i diversi tipi e i diversi luoghi della stanchezza, dedicarmi al fenomeno della stanchezza sotto vari punti di vista, interrogarmi sulle cause, per poi descrivere i modi in cui possiamo gestire la stanchezza» (Anselm Grün). Non siamo forse tutti, troppo spesso, stanchi, rassegnati svogliati? Quando abbiamo fatto l’esperienza di una delusione o dell’impotenza in una determinata situazione? Quando la strada che abbiamo percorso non ci ha portati alla meta? Forse abbiamo la sensazione che, di colpo, nella vita non ci sia più niente che gira per il verso giusto. Prima o poi ci si sente sfiniti e non si ha più voglia di niente. La stanchezza ci obbliga a fermarci. È l’opportunità di ripensare in maniera nuova alla nostra vita: che cosa vogliamo davvero? Che cosa ci aspettiamo da noi stessi, dagli altri – sul lavoro, nel rapporto di coppia e in famiglia, nella chiesa o nella società? Che cosa ci fa bene? Anselm Grün indica delle strategie per gestire la stanchezza e vederla come opportunità di ritrovare noi stessi. Desidera ispirarci a riflettere sulla stanchezza e, alla fine, a trovare una nostra strada per riscoprire la voglia di vivere.
9788839931474
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