• -5%
A dispetto delle apparenze, il capitali­smo non ha eliminato il sacro nel mon­do secolarizzato. È esso stesso diventato una religione, non solo in Occidente, ma ormai su scala globale. Alla sua forma ultima, quella neo-liberista, vie­ne reso un culto indiscusso nella prassi quotidiana di miliardi di persone, i suoi dogmi (consumo in primis, crescita illi­mitata, incentivi, meritocrazia, profitto) vengono pacificamente condivisi, i suoi sacerdoti (i manager) ossequiati, le sue pratiche sacrificali accettate come ine­luttabili, le sue comunità chiesastiche (le imprese) desiderate. La forza cultu­rale del capitalismo odierno si insedia nelle coscienze fino a configurarsi come un’esperienza assoluta e onnipervasiva. Luigino Bruni esplora i profondi intrec­ci tra economia e religione, mercato e spirito, mostrandone le radici arcai­che, le contaminazioni storico-teologiche fino agli esiti sofisticati della società postmoderna. Che cosa ha da dire e fare il cristianesimo di fronte a questa nuova forma del sacro, diven­tata una vera e propria idolatria? La fede biblica ben conosce queste derive dell’umano, tentazione a cui sempre è stata esposta. Ma conosce anche la inestirpabile carica anti-idolatrica che sempre la ha abitata e tenuta in vita. Misericordia, dono, gratuità sono la sua cifra più profonda, un vero antido­to alle tendenze distruttrici di un’eco­nomia diventata idolo.
9788834341360
Nuovo

Se il Libro che stavi cercando non è disponibile, puoi ordinarlo semplicemente contattandoci tramite apposita chat che trovi sul sito oppure telefonando al numero +39 06 6872354

I prodotti con la dicitura PRE-ORDINE hanno tempi di consegna maggiori. Questo è dovuto al fatto che spesso sono libri rari o antichi. Ma anche libri in lingua originale per questo motivo, la spedizione ha tempi di attesa maggiori. 

11 altri prodotti della stessa categoria:

Prodotto aggiunto per confrontare.